E’ questa una parola ebraica che deriva da una radice molto comune: aman, che significa “essere saldi”, “stabili”, “aver fiducia”, “credere fermamente”. La parola amen ricorre quattordici volte nella Torah come formula conclusiva, o di risposta nella preghiera.
Nel linguaggio della preghiera, ma non soltanto, pronunciando amen (con l’accento sull’ultima sillaba), ci si dichiara fermamente concordi con quanto è stato ascoltato o ripetuto.