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shagallbibbiaDocente: Piero Capelli, docente di lingua e letteratura ebraica, Università Ca’ Foscari Venezia
Presso il Museo Ebraico di Bologna
Ogni Lunedì dal 7 marzo al 4 aprile 2016, ore 17

Informazioni sulla
pagina del sito del Museo

Iscrizioni entro il 3 marzo 2016
costo € 70,00; studenti e pensionati € 60,00

Calendario delle lezioni

  • lunedì 7 marzo
  • lunedì 14 marzo
  • lunedì 21 marzo
  • lunedì 4 aprile

Fin dal principio, con la caduta di Adamo ed Eva e il fratricidio di Caino, la storia religiosa dell’ebraismo si apre con l’irruzione del peccato umano in un universo altrimenti perfettamente disposto da Dio. Ma non solo l’uomo è responsabile della presenza del male nel mondo: anche molti degli angeli, servitori di Dio, si ribelleranno a lui e ne trasgrediranno gli ordini, diventando infine l’esercito di un anti-Dio maligno che contende a Dio il dominio sul mondo, e che sarà l'archetipo del Diavolo.
L’idea del male e del peccato è uno dei temi decisivi del pensiero ebraico fin dall’antichità: un complesso di idee che verrà continuamente rielaborato in risposta alle culture a contatto con le quali gli ebrei si troveranno a vivere. Ben presto l’idea di male si sovrappone alla visione ebraica della sessualità, in un viluppo inestricabile che sarà ereditato dalla tradizione cristiana e che diventerà uno dei nodi più problematici e dolorosi della storia del pensiero e del costume nell’Occidente. Ma la tradizione mistica dell’ebraismo recupera e porta con sé una visione del sesso più integrata e serena; l’influsso di questo pensiero si farà sentire fino a Freud.
In questo corso seguiremo l’evoluzione del pensiero sul male, sul peccato e sulle loro molteplici personificazioni (dal Serpente a Satana) nelle diverse tradizioni ebraiche dall’antichità all’epoca moderna, sia canoniche (Bibbia e pensiero rabbinico) sia non canoniche (testi del Mar Morto, letteratura apocrifa, mistica e qabbalah), incluso il cristianesimo delle origini.