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Organizzata dal Museo Ebraico di Bologna
via Valdonica 1/5

Da quest’estate il Museo Ebraico di Bologna rinnova le sue tradizionali visite al ghetto avvalendosi di studenti universitari. Giovedì 11 luglio, alle ore 21.30, con ritrovo presso la sede del museo, in via Valdonica 1/5, VISITA GUIDATA condotta da Cesare Barbieri, studente dell’Università di Bologna.
Prossimi appuntamenti: i giovedì 18, 25 luglio e 1 agosto, ore 21.30.

Per il dettaglio dell'itinerario, consultare il sito del Museo:

http://www.museoebraicobo.it/events-it/visite-guidate-gli-ebrei-a-bologna-dallinsediamento-al-ghetto


La presenza stabile di un nucleo di ebrei in città si attesta tra il 1353 e il 1506. La comunità operava sia nel prestito su pegno, regolata in base a una condotta con il Comune, sia come mercanti di seta e panni. Il rilievo economico della comunità facilitò il rinnovo delle condotte e il mantenimento di un rapporto tranquillo con la città. Questo rapporto ebbe bruscamente fine con la bolla Cum nimis absurdum (1555) con la quale papa Paolo IV stabiliva la segregazione degli ebrei in luoghi chiusi (poi detti ghetti). A Bologna venne scelta la zona da destinare a ghetto ma solo dieci anni dopo, nel 1566, gli ebrei vi vennero effettivamente rinchiusi. Nel 1569 gli ebrei vennero scacciati dai territori pontifici, eccetto Roma e Ancona, con la bolla Hebraeorum Gens. Da Bologna ne partirono circa 800. Furono riammessi qualche anno dopo, ma definitivamente scacciati da Bologna nel 1593 da papa Clemente VIII.

Luoghi dell’itinerario:

- Antico ghetto ebraico
- Palazzo Bocchi, via Goito
- Lapidario Museo Civico Medievale
- Albergo del Cappello Rosso, via IV Novembre
- Casa Sforno, Piazza S. Stefano

Vedi anche www.tdays.bo.it