Di Rav Alberto Sermoneta
E avvenne allottavo giorno che Mosè chiamò Aaron e i suoi figli e gli Anziani di Israel.
E così che inizia la parashà che leggeremo questo shabbat, in cui si narra della cerimonia di inaugurazione del Mishkan- il Tabernacolo mobile che accompagnerà tutto il viaggio del popolo ebraico nel deserto, per quaranta anni, fino allingresso nella Terra di Israele. La cerimonia di Chanuccat ha Mishkan, inizia il primo del mese di Nissan, dellanno successivo alluscita dall'Egitto e dura consecutivamente per dodici giorni, per far si che tutte le Dodici Tribù, con a capo i loro Nesiim - Principi, potessero offrire i loro Sacrifici.
Nella parashà di Bo, che si trova nel libro di Shemot, vengono comandate da D-o tutte le regole per la preparazione a quel grande evento, che fu la liberazione dalla schiavitù e le regole per la celebrazione della festa di Pesach, chiamata zeman Cherutenu - epoca della nostra liberazione e che debbono iniziare dal primo giorno del mese di Nissan.La stessa data, a distanza di un anno è fondamentale per dimostrare qualcosa di particolare che accade al popolo ebraico in due differenti momenti della sua storia: il primo di Nissan dellanno precedente, gli Ebrei si accingevano, uscendo dallEgitto, ad acquisire una libertà morale e fisica, dopo quattrocento anni di schiavitù; il primo di Nissan dellanno successivo, celebravano, attraverso linaugurazione del Mishkan, oltre allavvenuta libertà, la loro identità di popolo, simboleggiata dal Tabernacolo e dal culto che in esso avveniva. Un popolo per essere considerato tale, non basta che sia libero ed abbia delle leggi, deve anche avere una propria individualità nellespressione delle proprie tradizioni.
Shabbat shalom