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Presso il Museo Ebraico di Bologna
Ore 21

"Padri e figli secondo Ota Pavel", letture e musica

introduce: Fabio Vicari, professore e scrittore
letture: Federica Rotelli e Gajane Kirinovičová
pianoforte: Monika Fenyešová
in collaborazione con Associazione Culturale Italo-Ceca Lucerna, Bologna e
col patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Ceca.

Nato a praga, Pavel fu giocatore di hockey prima e dal 1949 giornalista sportivo. Nel 1964, quando appaiono i primi segni della malattia, inizia il periodo più fecondo e creativo per la sua scrittura, con la produzione di libri indimenticabili, tra cui La morte dei caprioli belli.

Pavel propone storie traboccanti umanità e soffuse di una gioia di vita profonda.Vicende incentrate sulla figura paterna sul suo lavoro, sulla sua famiglia,sulla passione per la pesca, capace anche di sfuggire alla giornata lavorativa per andarsene con l’amico bracconiere a pescare i lucioperca alla diga. Sono storie intrise di leggerezza e ironia, ma non mancano certo i momenti drammatici: la seconda guerra mondiale passa anche da quei luoghi, e il padre è convinto che senza una abbondante razione di carne i fratelli di Ota, destinati a Terezin, non sarebbero sopravvissuti.