zamenhofOre 17.30
Presso il Museo Ebraico di Bologna

 

 

 

 

L’origine ebrea di Zamenhof, l’educazione ricevuta e la realtà in cui crebbe incisero profondamente sul suo percorso di uomo, intellettuale e suddito dell’impero zarista. Nella sua città, Białystok, la comunità ebraica, numericamente maggioritaria, viveva quotidianamente a fianco di russi, polacchi, tedeschi e lituani: tutti gruppi caratterizzati da una propria identità etnica, religiosa e linguistica. Di qui notevoli problemi di comprensione reciproca e di convivenza che Zamenhof cercò di superare con la creazione di un idioma “inedito”: l’esperanto. Ne parla Ivan Orsini, Gruppo Esperantista Bolognese “Achille Tellini 1912”.
Per saperne di più, consultare la pagina del sito del Museo.