Sesta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia.
L’evento è organizzato dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah)
Leggere il programma
Con il supporto di Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara.
Significati e obiettivi della manifestazione sono simbolicamente racchiusi nel suo logo, dove una Menorah, il candelabro a sette braccia che si trovava nel Tempio di Gerusalemme, assume le sembianze di un libro aperto. La Festa, appuntamento unico nel suo genere, si propone come un momento di condivisione della cultura ebraica italiana attraverso il racconto della storia di una minoranza che, da sempre, è legata da una relazione feconda e indissolubile con l’Italia sul piano culturale, civile, sociale ed economico.
La narrazione è affidata a un programma ricco, vario e di qualità, scandito da dibattiti, convegni internazionali, concerti, laboratori didattici (anche per bambini), proiezioni cinematografiche, degustazioni, visite guidate, una mostra, un premio, senza dimenticare, naturalmente, i libri: cuore pulsante della Festa, queste presenze ora silenziose, ora dialoganti per voce degli autori, avranno nel Chiostro di San Paolo la propria sede elettiva. Qui saranno al centro delle conversazioni e degli incontri letterari con gli scrittori, mentre nella fornitissima libreria tematica, che resterà aperta al pubblico dalle 9.30 a mezzanotte, saranno disponibili più di cinquemila testi di autori ebrei o su temi della tradizione ebraica, editi dacirca centocinquanta case editrici, con volumi difficili da trovare altrove, altri freschi di stampa e altri ancora che addirittura usciranno in concomitanza con l’evento (è il caso degli atti del convegno internazionale di studi “Conversos, marrani e nuove comunità ebraiche nella prima età moderna”, alla cui presentazione interverranno il Rabbino Capo di Venezia e l’ex Ministro dei Beni Culturali, Massimo Bray).