Di Rav Alberto Sermoneta
"Ve elle ha mishpatim… - E queste sono le leggi che porrai davanti a loro"
Commentando la parashà della scorsa settimana abbiamo posto l'accento sul fatto che sia per le Tavole che su ciò che esse contengono non si parla mai di legge né di comandamenti.
L'insegnamento ci proviene proprio dalle prime parole della parashà che leggeremo questo shabbat che esprimono il termine "mishpat (plur. mishpatim) - legge, statuto".
Dopo aver assistito alla manifestazione sinaitica, Mosè insegnerà al popolo, le regole per la vita che il popolo dovrà osservare.
La caratteristica di queste regole è quella di essere esclusivamente incentrate sul rapporto fra uomo e uomo: ben adam la chaverò.
È per questo motivo che c'è bisogno che tutto sia chiaro e che non vi siano dubbi su ciò che si deve osservare.
È scritto: "ve elle ha mishpatim asher tasim lifnehem - e queste sono le leggi che porrai dinnanzi a loro".
Racconta il midrash che durante i quaranta giorni e le quaranta notti in cui Mosè è stato sul Sinai, il Signore oltre ad avergli consegnato la Torà da portare al popolo, gliel'ha anche insegnata passo per passo come se fosse il Suo scolaro; questo per far sì che a sua volta egli potesse insegnarla al popolo.
Il popolo proprio come Mosè, aveva bisogno di ascoltarla, assimilarla per poi osservarla e metterla in pratica.