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Di Moshè Marco Del Monte

Nelle parashot precedenti è descritto l’episodio del vitello d’oro e della rottura delle Tavole della Legge da parte di Moshe. Può sorprendere come poi Kadosh Baruch Hu decide di ordinare al popolo d’Israel di costruire per Lui una dimora dove risiedere insieme ad Israele cioè il Mishkan. Kadosh Baruch Hu chiede di risiedere insieme a delle persone che si sono rivolte ad altre divinità?

Ovviamente la questione richiede chiarezza. La prima azione che si rende necessaria è quella di Vayakel-Riunire il popolo, renderlo una Kehillà: questa è la forza degli Yehudim, cioè cercare di essere uniti, come è scritto, “KeIsh echad belev echad””come una sola persona con un solo cuore”, la parola Echad-Uno ha lo stesso valore numerico della parola Ahavà-Amore: quando una persona vuole bene ad un'altra, è pronta anche ad accettarne pregi e difetti, perche ci si sente uniti, quando questa benevolenza manca, si tende ad evidenziare ogni piccolo difetto, mancanza, errore dell’altro, creando sempre più divisione.
Ed è proprio per questo amore che Hashem prova per il suo popolo che gli chiede di compiere degli atti di riparazione per riconciliarsi, in modo da rafforzare ulteriormente il legame. Ecco che Hashem chiede di offrire dell’oro per la costruzione del Mishkan: così come avete offerto un tipo di oro per lasciare Me, ora sarà la stessa offerta d’oro che potrà costruire la Nostra Casa, per abitarci insieme, così come affermato nel Midrash, Kadosh Baruch Hu voleva dimostrare che il peccato del vitello d’oro era stato espiato. Ecco che dopo Vayakel cioè questa Ri-Unione del popolo e Ri-unione con Kadosh Baruch Hu, la Torà ci dice “Elle Pekudè Hamishkan” questi sono i conteggi relativi al Mishkan. La parola Pekudè puo essere anagrammata e letta come “Dofkì” il mio battito cardiaco, la mia pulsazione (Dofek), come a dire che un nuovo battito di Amore, di Emozione è tornato tra Moglie e Marito, tra Israel e Kadosh Baruch Hu, come è scritto in Shir Hashirim “Kol -Dodì- -Dofek- pitchi ” la voce del mio amato Bussa alla mia porta, Bussa(Dofek) Palpitando dall’emozione (Dofek). Non a caso si parla immediatamente all’inizio della parashà anche dello Shabbat, il giorno in cui si canta “Lechà Dodì Likrat Calla” “Vieni -Dodì- Mio Amato incontro alla Sposa”.
Che possa essere sempre per ognuno di noi ogni Shabbat pieno di Unione ed Emozione Palpitante!

Shabbat Shalom