Di Rav Alberto Sermoneta
“… Ecco Io sto inviando a voi il profeta Elia prima del giorno del Signore grande e terribile”
Con queste parole si conclude il brano profetico (haftarà) che leggeremo sabato mattina, quel sabato che precederà la festa di pesach e che a differenza di tutti i sabati dell’anno prende il nome da una delle ultime parole della haftarà stessa. I Maestri del popolo ebraico, soprattutto coloro che si occupano di grammatica, fanno notare che la parola shabbat è femminile per cui il suo attributo dovrebbe essere al femminile ghedolà e non gadol.Per questo motivo il termine gadol sta ad insegnarci qualcosa che non può significare il grande sabato. Gadol, spiegano alcuni maestri è riferito al miracolo avvenuto in Egitto, quel sabato; vediamo di comprendere meglio.
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