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Di Rav Alberto Sermoneta

"Tzav et Aharon - Comanda ad Aharon.."

La nostra parashà inizia con queste parole, per insegnare ai Kohanim quelle che debbono essere le varie categorie di sacrifici che si effettuavano nel Bet ha Mikdash. 

Rashì, riportando un insegnamento del midrash, insegna che il verbo "Tzav - Comanda" non è altri che l'espressione di fare in fretta.
La Halakhà ci comanda che, quando ci si accinge a fare una mitzvà, questa deve essere fatta "bizrizut, mijad - in fretta, subito". 
A volte si dice che la "fretta è cattiva consigliera" ma sicuramente ciò non vale per l'osservanza delle mitzvòt.
La fretta nel mettere in pratica una mitzvà è la nostra testimonianza di amore verso l'Eterno e la volontà di osservare i suoi Comandamenti.

I Maestri ci insegnano che quando si entra in Bet ha Kenseth, si entra frettolosamente mentre quando si esce, lo si fa indugiando.
A volte assistiamo esattamente al contrario.
Ricordiamoci il commento del midrash:
"En tzav ellà ziruz - Non c'è altro comandamento che quello di fare in fretta"!
Shabbat Shalom