Sono trascorsi circa 3200 anni dalla promulgazione del Decalogo dalla consegna della Torah. Oggi la Bibbia è divenuto patrimonio comune di molti popoli, libro sacro anche per i cristiani e i musulmani.
Cosa ci insegna?
Il Decalogo è scritto su due tavole che hanno la medesima valenza: la prima insegna i doveri dell’uomo verso Dio, la seconda quelli verso gli uomini, creature di Dio.
Quando leggiamo “non uccidere” dobbiamo approfondire il concetto che abbraccia molteplici sfumature: si può togliere la vita a un uomo non soltanto uccidendolo in modo cruento. Come è scritto in Lv 19, 16: “non diffonderai calunnie sul tuo popolo né attesterai il falso a danno della vita del tuo prossimo”. Calunniare, spargere false notizie e tendenziose, colpire e distruggere moralmente una persona o un popolo, equivale in molti casi a togliergli la vita stessa.
Fonte: Le pietre del tempo, il popolo ebraico e le sue feste di Clara ed Elia Kopciowski
I dieci commandamenti:
1. Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d`Egitto, dalla condizione di schiavitù: non avrai altri dei di fronte a me.
2. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
3. Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
4. Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
5. Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dá il Signore, tuo Dio.
6. Non uccidere.
7. Non commettere adulterio.
8. Non rubare.
9. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
10. Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
(Esodo 20:1-14 e Deuteronomio 5:6-21)
