Nel periodo del 1586 al 1593 gli ebrei si stabilirono nel ghetto dove costruirono una sinagoga al numero civico 16 di Via dell’Inferno.
“Un luogo dalla grande vocazione identitaria. Un luogo in cui non solo la Comunità ebraica, ma la cittadinanza intera ne potrà apprezzarne i suoi aspetti storico-culturali e lo farà grazie ad un accordo che verrà stipulato con le Soprintendenza”.
Così il presidente della Comunità ebraica di Bologna Daniele De Paz ha commentato l’inaugurazione del nuovo Tempio piccolo della sinagoga della città felsinea (27 gennaio 2017).
Il nostro magnifico Torah Scroll MST # 823 della Repubblica Ceca proviene dalla città Boema di Slany, circa 30 km a nord di Praga. Questo Sefer Torah è uno dei 1564 Sefer Torah che costituivano parte dei tesori delle comunità ebraiche di Boemia e Moravia che miracolosamente sopravvissero alla Shoah a Praga.
Sono stato il primo Rabbino impegnato a Bologna nel dopoguerra, dal 1948 a tutto il 1959.
Tutto era distrutto, il Tempio ridotto a un cumulo di macerie, l'edificio della Comunità pressoché fatiscente, ove mancavano persino i tubi del gas, ma - soprattutto - vi era un’enorme tristezza per il vuoto lasciato da coloro che erano stati deportati. Vi era un senso di smarrimento generale.
Storia, caratteristiche ed emergenze storico-artistiche del complesso architettonico
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