Testo traslitterato
Shemà’ Israel A. Eloqenu A. Echad. Veaavtà et A. Eloqekha bekol levavekhà uvkol nafshekhà uvkol meodekha.Veaiù ha-devarim ha-elle asher Anochi metzavvekhà ha-yom al-levavekha.
La parola significa letteralmente “posizione in piedi”, e dà il suo nome al momento centrale delle tre preghiere quotidiane. E’ detta anche shemoneh ‘esreh, cioè “diciotto benedizioni”.
"Ricorda il giorno del Sabato per santificarlo" (Dieci comandamenti, Esodo 20)
Testo traslitterato
Veshamerù benè Israel et hashabbat laasot et hashabbat ledorotam berit olam, benì uven benè Israel ot hi leolam ki sheshet iamim asà A-donai et hashamaim veet aarez uvaiom hashevii shavat vainnafash.
Il Kaddish in origine era una formula di chiusura di riunioni di studio o di preghiera nella quale si esaltava la grandezza di Dio e si esprimeva la speranza di un rapido avvento del Messia.
Lavaggio rituale delle mani (N’tilat Yadayim):
Barukh Attà A. Eloqenu Melekh ha-’olam asher qiddeshanu bemitzvotav vetzivvanu ‘al netillat iadaim.
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