Questo sito usa i cookie di terze parti per migliorare i servizi e analizzare il traffico. Le info sulla tua navigazione sono condivise con queste terze parti. Navigando nel sito accetti l'uso dei cookie.

Di Rav Alberto Sermoneta

La parte culminante della nostra parashà è l'episodio del vitello d'oro e la contrattazione di Mosè con D-o, per far perdonare il popolo.
In questo lungo brano della Torà, possiamo notare come un uomo, attraverso il suo comportamento, riesca a far cambiare un decreto che D-o aveva già emanato nei confronti di Israele.

Di Rav Alberto Sermoneta

הַנִּ֣יחָה לִּ֔י וְיִֽחַר־אַפִּ֥י בָהֶ֖ם וְעַתָּה֙

וַאֲכַלֵּ֑ם וְאֶֽעֱשֶׂ֥ה אוֹתְךָ֖ לְג֥וֹי גָּדֽוֹל

"E ora lasciami affinché divampi la mia ira, li distruggerò e farò di te una grande nazione". 

Di Rav Alberto Sermoneta

Mentre Moshè, dopo quaranta giorni e quaranta notti sul Monte Sinai, riceveva le tavole della legge e si apprestava a scendere, gli israeliti avevano perso speranza di rivederlo e avevano deciso di sostituire Moshè con una statua di un vitello d’oro.

Di Rav Alberto Sermoneta

"Lo tevashèl ghedì ba chalèv immò - Non cuocere il capretto nel latte di sua madre" (Shemòt 34;26)

Di Rav Alberto Sermoneta

Shabbat Parah

La grave colpa del vitello d'oro suscita la reazione divina di punire il popolo con la sua completa distruzione.

Di Rav Alberto Sermoneta

La fine della nostra parashà, ci narra la discesa di Moshè dal monte Sinai, dopo che il Signore gli aveva dato nuovamente le Tavole della Legge.

Di Moshè Marco Del Monte
Shabbat Parà

Questo Shabbat leggeremo due parashot, la Parashà di Ki tissà e la Parashat Parà, la parashà che descrive l’atto di purificazione attraverso le ceneri della vacca rossa.