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"Si sono svolti oggi (mercoledì 12 maggio 2010) i funerali di Sara Saralvo Gatta, già segretaria della comunità ebraica di Bologna per oltre un quarto di secolo.

Una vita spesa per le istituzioni ebraiche italiane, ha ricordato Rav Luciano Caro rabbino capo di Ferrara, un volto, ed una presenza molto noti nella città di Bologna, per il suo carattere estroverso, per la sua disponibilità ad aiutare il suo prossimo come poteva. Il suo ufficio sempre aperto di via Gombruti, e la sua casa in viale Oriani sono stati un riferimento costante per i membri della comunità ebraica e non solo (...)"
Lo ha testimoniato l’affollata affettuosa manifestazione odierna di ricordo che le è stata tributata nel grande cimitero ebraico, fuori le mura, di Ferrara, tante volte descritto da Giorgio Bassani.
Erano presenti, i familiari, il Rabbino Capo di Bologna, Rav Alberto Sermoneta, il Direttore per l’Italia del Fondo nazionale Ebraico di Rimboschimento, impegnato in un parco per l’Aquila, i membri del Consiglio della Comunità ebraica di Bologna e tanti, tantissimi amici.
I Saralvo sono giunti a Ferrara cinque secoli fa dalla Spagna e dal Portogallo da li irradiandosi in tutta l’Emilia. Ma la maggior parte sono rimasti e riposano a Ferrara, in un campo posto fra la tomba monumentale di Giorgio Bassani, realizzata da Arnaldo Pomodoro, ed il campo dei Finzi ove ora riposa Bianca Colbi Finzi, presidente di cui Sara è stata inseparabile ed insostituibile collaboratrice. durante la lunga ed operosa presidenza della Finzi la Comunità ebraica di Bologna ha cambiato volto, soprattutto si è molto aperta alla città.
E le istituzioni hanno tutte contribuito a restaurare e rinnovare la sede comunitaria divenuta un complesso monumentale cittadino. Vi si trovano delle Terme Romane, la medievale Casa Gombruti, la moderna Sinagoga, la residenza rabbinica e gli uffici."

Lettera della Comunità ebraica di Bologna pubblicata sui giornali