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di Mirella Benzimra Zuckerman

16 professori e 14 studenti, ecco la scuola ebraica di Bologna.
E fra gli studenti età e corsi differenti chi il ginnasio , chi le magistrali, alcuni il liceo scientifico; le classi di uno o due ragazzi si riducevano a quasi lezioni private. Dovevamo essere preparati ogni giorno su tutte le materie.

Gli insegnanti poi, tutti di scuole superiori o università, avevano difficoltà a scendere al livello di noi ragazzini di 12-14 anni. Ma c’era il prof. Pardo, il nostro Preside, che con tatto e pazienza, appianava ogni difficoltà. Gli volevamo bene tutti perché era così buono ed alla mano, sapeva trovare la comunicativa giusta anche con i più giovani e indisciplinati. Alto, con un passo un po’ dinoccolato ed un sorriso sulle labbra, entrava il prof. Pardo in aula: Oggi ragazzi spiegherò ..
Matematica e fisica diventavano materie facili perché lui riusciva a spiegarle con semplicità e chiarezza.
Era il Professore che con affetto correggeva i nostri errori e cercava di insegnarci ad utilizzare la logica , tanto nelle equazioni quanto nei teoremi, era il Professore che apriva le nostre menti alle nozioni di fisica. Era il Preside della scuola ebraica che teneva la disciplina si, con affetto .
Ho tanti ricordi che mi vengono in mente . la chiusura dell’anno scolastico con la consegna delle pagelle alla presenza dei genitori. Le classi fredde, ma pulite, la necessità di studiare per riuscire assolutamente, non ci era permesso fallire. Ricordo alla fina della lezione una volta, ed ecco la mia classe di ben 5 ragazzi scendeva le scale con tanto rumore ..Ero la prima e notai che in fondo alle scale i Preside guardava in su con disapprovazione e strillai forte : “ Buongiorno Sig. Preside!”
E di colpo si sentirono solo passi che scendevano ordinatamente, passai davanti al Prof Pardo, le gambe mi tremavano, pensavo già al brutto voto in condotta ed invece una voce mi disse : Mirella, che voce.., ma capisco, volevi aiutare i compagni! E sorrise
Da quella scuola molti di noi, direi tutti, siamo riusciti molto bene nella vita, a parte Paolo, che insieme ad un milione di altri ragazzi non potrà mai terminare i suoi studi.

I nostri successi li dobbiamo al prof. Pardo ed agli altri insegnanti.
Grazie di cuore!

Mirella Benzimra Zuckerman

Ramat Gan 4 Febbraio 1986

Nel febbraio de 1986, a dieci anni dalla sua scomparsa, la Comunità Israelitica di Bologna, nel suo centro sociale ha ricordato il prof. Ferruccio Pardo. Lettere e testimonianze personali sono giunte da Trento, S. Ginesio, Reggio Emilia, Milano e Bologna Da Ramat Gan, vicino Tel Aviv è giunta questa lettera.