E’ una parola che deriva dalla stessa radice di or, cioè luce, e indica il candeliere a sette braccia, altro simbolo dell’ebraismo.
Esso si trovava nel santuario “nomade” costruito da Mosè per l’Arca del Patto; era alimentato da olio d’oliva. Fece poi parte degli arredi sacri del Tempio di Gerusalemme, tanto è vero che la prima raffigurazione della Menorah compare sull’arco di Tito, a Roma, che celebra appunto la distruzione e il saccheggio del Santuario ebraico.
Fonte: "Gli ebrei questi sconosciuti" di Elena Loewenthal