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primoleviPresso il Museo Ebraico di Bologna in occasione del Giorno della Memoria 2016
Ore 11.30 Presentazione della Mostra da Fabio Levi, Direttore Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino
Ore 12.00 apertura della mostra

Per saperne di più, visitare la pagina dedicata del sito del Museo.

 

Il 13 marzo 1961 Primo Levi, poco più che quarantenne, parlò di deportazione e sterminio degli ebrei al Teatro Comunale di Bologna, in uno dei primi incontri pubblici su quel tema, rivolti in particolare ai più giovani. Aveva scritto allora un unico libro – Se questo è un uomo – dedicato alla propria esperienza ad Auschwitz, e lavorava come chimico in una fabbrica di vernici a Settimo Torinese.

Ma i suoi interessi e le sue curiosità erano innumerevoli e tali erano anche gli ambiti in cui stava lavorando, come scrittore, uomo di scienza e di pensiero, versatile e di sorprendente originalità. Proprio della varietà dei “mondi” di Primo Levi questa mostra – che accompagna l’altra, più ampia, aperta nello stesso periodo a Ferrara – vuole offrire un assaggio: costruita intorno alla testimonianza offerta al Teatro Comunale di Bologna, essa propone uno spaccato orizzontale della trama ricca e articolata di riflessioni e di attività condotte in quello stesso 1961 dal grande scrittore torinese.